La Valle di Muggio si trova a breve distanza dalla città di Mendrisio, città nota per la sua posizione strategica per l’industria e il turismo essendo raggiungibile sia in auto sia con i mezzi pubblici (treno e bus) da molte località limitrofe – tra cui Lugano, il lago di Como, Varese così come Milano e provincia.

Mendrisio e il Mendrisiotto, negli anni, sono entrati nella lista delle mete preferite dei turisti che amano il Canton Ticino grazie al paesaggio, alle montagne, alle cantine e ad una tradizione culinaria che si distingue.

Di seguito riportiamo alcune delle maggiori attrazioni della zona da non perdere.

Le Cantine

Antiche cantine scavate nella roccia, itinerari nei vigneti, degustazioni direttamente dai produttori. Il Mendrisiotto è famoso per il suo vino, quel Merlot la cui fama da oltre cento anni supera i confini nazionali e attira gli estimatori del buon vino nella propria terra. Da Mendrisio a Coldrerio, Balerna, ma anche Castel San Pietro, Cabbio, Ligornetto, Arogno e Riva San Vitale, sono infatti numerosi i vigneti e i vini da poter assaporare ad ogni nuova vacanza.

Le cantine di Mendrisio, inoltre, sono alquanto suggestive: sorgono lungo un viale di ippocastani (viale delle Cantine) costruito nella seconda metà dell’Ottocento con i materiali di recupero di una vecchia Chiesa parrocchiale. Normalmente si presentano su due livelli, dove al pianterreno si trova la cella vinaria (fresca, scavata nella roccia) mentre al primo piano c’è una stanza arredata con cucina e spesso un camino. Ecco perché le cantine sono considerate sia un luogo di conservazione del vino sia di convivio e si spiega altresì come mai talune di esse si siano trasformate nel tempo in grotti.

Per scoprire di più sulla loro origine, si consiglia il sito di Ticino Turismo

Le Processioni Storiche

Tra le tradizioni più rinomate di Mendrisio ci sono le sue processioni della Settimana Santa che attraversano le strade del borgo. Una tradizione che si tramanda di generazione in generazione da 400 anni e che ad ogni giovedì e venerdì Santo vede rivivere la Passione di Cristo e il Cammino della Croce (il giovedì) e il raccoglimento (il venerdì) con cortei in costume che dal 2019 sono diventati patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO.

Altra unicità di questi eventi è che durante la loro celebrazione le luci cittadine vengono spente e le vie rischiarate soltanto dai trasparenti – dei dipinti traslucidi, anche detti “archi luminosi”, montati su telai, illuminati dall’interno, fatti secondo una tecnica settecentesca – che vengono appesi attraverso le strade o sulle facciate delle case svolgendo tre funzioni contemporaneamente: illuminare e decorare le processioni notturne, oltre ad illustrare la storia sacra.

A loro è dedicato il sito Processionimendrisio.ch

Il Monte Generoso

Muggio è situato su uno dei versanti del Monte Generoso, a pochi chilometri dalla partenza del trenino (stazione di Capolago-Riva San Vitale, qui l’orario) verso la vetta in cui sorge il Fiore di Pietra, l’imponente struttura-simbolo progettata dall’architetto Mario Botta che offre una vista a 360 gradi su un panorama a dir poco mozzafiato.

Risale al 1867 la costruzione su questa montagna del primo albergo, il Monte Generoso Bellavista, per opera del dottor Carlo Pasta. Ed è di pochi anni dopo l’inaugurazione della prima ferrovia che portava i villeggianti in cima (era il 1890). E da allora il suo fascino non è più tramontato.

Oggi è considerato una delle location più belle della Svizzera. Da poco è stato, inoltre, insignito del Sigillo di qualità «Eccezionale» dallo Swiss Location Award 2021 ed è nella top ten delle migliori località MICE di tutta la Confederazione e la prima e unica in Ticino.